I pomodori secchi sono uno dei fiori all’occhiello della cucina siciliana. La ricetta della nonna per farli in casa non richiede che un ingrediente e almeno tre giorni di sole. Anche se, chi sia in possesso di un essiccatore, potrebbe fare a meno dell’aiuto proveniente dalle favorevoli condizioni metereologiche. Come fare per essiccare i pomodori e come conservare tale delizia una volta pronta? Andiamo con ordine.
Pomodori secchi, cosa sono
Costituiscono una delle conserve siciliane più amate. E’ una di quelle preparazioni senza tempo nata dall’esigenza di conservare gli abbondanti prodotti dell’orto per l’inverno. Tra le ricette sicule è anche una delle più semplici e fonte di soddisfazione che possiate realizzare.
Altro non sono che dei pomodori tagliati a metà e posti a seccare al sole per qualche giorno prima di essere conservati in dispensa o racchiusi all’interno di comodi vasetti di vetro ed essere sormontati di olio.
Pomodori secchi sott’olio, ricetta
Come si fanno i pomodori essiccati al sole? Niente di più semplice, la ricetta siciliana non prevede che pochissimi ingredienti e, naturalmente, che i pomodori stessi siano di qualità. Potete seguire le istruzioni fino all'avvenuta essicazione se volete conservarli al naturale, altrimenti proseguite fino alla disposizione nei vasetti per farli sott'olio.
Ingredienti
- 5 kg di pomodori o pomodorini
- qb sale
- 1 lt di olio di semi di girasole o olio extravergine di oliva
- qb basilico fresco
Preparazione
- Lavate e sciacquate bene i pomodori, tagliateli a metà e distribuiteli su un grande tagliere. Spolverate ogni pomodoro con il sale e mettete il tagliere esposto al sole per almeno 12 ore al giorno (avendo l’accortezza, la sera, di ritirarlo in casa o in una zona più riparata).
- Ripetete tale operazione per almeno tre giorni o fino a quando i pomodori saranno completamente asciutti. L'ultimo giorno prendete una pentola grande e riempitela d'acqua, fatela bollire e versatevi i pomodori secchi per qualche secondo.
- Scolateli subito con uno scolapasta, adagiateli su un tagliere rivestito con una tovaglia pulita. Copriteli con una garza, una retina o una zanzariera e lasciateli asciugare un'ultima volta al sole (basteranno anche solo 4-5 ore). Accoppiate i pomodori a metà e trasferiteli in un barattolo di vetro sterilizzato insieme ad alcune foglie di basilico schiacciando bene per riempire il vasetto.
- Coprite con l'olio versandolo a filo nel barattolo fino a coprire tutti i pomodori secchi. Agitate bene per distribuire al meglio ed eliminare eventuali bolle di aria. Ponete il coperchio, avvitatelo bene e il barattolo in luogo buio e asciutto. Quanto tempo si conservano i pomodori secchi sott'olio? Conservateli e consumateli entro 12 mesi.
Pomodori secchi al sole e muffa
Se è vero che i pomodori devono essere coperti mentre sostano al sole per evitare che vengano raggiunti da sporcizia ed insetti, è altrettanto importante, la sera, metterli al riparo affinché non prendano umidità. Per evitare la muffa, ogni sera aprite quelli che si saranno accartocciati in modo far passare bene l’aria e rimuovere l’eventuale accumulo formatosi. Ciò vale nel caso in cui la muffa sia poca, altrimenti si consiglia di gettarli via. Anche per evitare il rischio di botulino.
Pomodori secchi con essiccatore
Appurato come fare i pomodori secchi al sole, passiamo ad un altro metodo, più breve ma altrettanto valido. Volendo accorciare i tempi, potete sempre preparare i pomodori secchi con essiccatore, nel caso in cui ne possediate uno. C’è chi sfrutta anche il forno di casa impostando le più basse temperature e lunghi tempi di cottura. Per portare a termine questa operazione poggiate i pomodori già puliti e tagliati sulle griglie, cospargeteli con il sale e trasferite i vassoi con i pomodori nell’essiccatore, impostandolo a 70° per 24 ore circa.
Come conservare i pomodori secchi fatti in casa
Oltre che sott’olio, potete anche conservare i pomodori secchi fatti in casa in frigorifero. Potete infatti sfruttare le basse temperature presenti all’interno dell’elettrodomestico e porli all’interno di contenitori ermetici molto piccoli per eliminare la maggior parte dell’aria. In alternativa usate le buste per alimenti dotate di zip, anch’esse a chiusura ermetica. Potete anche conservare i pomodori secchi sott’aceto o in agrodolce. I consigli appena esposti valgono anche se vi state chiedendo come conservare i pomodori secchi comprati al mercato.
Pomodori secchi, come usarli
Cosa sta bene con i pomodorini secchi e come si possono usare in cucina? Se siete estimatori di tale alimento saprete bene quanto possano dare grandi soddisfazioni in tavola. Li si può usare infatti in tutta una serie di preparazioni, dal pesto trapanese al patè di pomodori secchi, fino ai prodotti da forno (li si può tagliuzzare e unire all’impasto del pane).
Potete metterli sulle bruschette insieme a formaggio fresco o burrata, nel condimento degli spaghetti o semplicemente proporli nell’ambito di un aperitivo siciliano con un tagliere di salumi e formaggi tipici. Come altro si possono usare i pomodori secchi? Nella farcia di panini e sandwich, per condire insalate di pasta o riso, per arricchire pizze e focacce ma anche torte salate e rustici.
Come farli rinvenire
Pomodori secchi: come farli rinvenire? Quelli al naturale, ovvero solo essiccati, devono essere fatti ammorbidire prima di essere usati in cucina. Pertanto andrebbero messi a mollo. Per sapere quanto tempo devono stare a bagno i pomodori secchi basta calcolare un minuto messi in acqua bollente o 30 minuti se posti in un contenitore con acqua e aceto. Fatto questo potete usarli nella ricetta di turno o condirli a piacere e mangiarli entro 3-4 giorni.