Pignolata Messinese

La pignolata vede la luce nel periodo della dominazione spagnola del Regno di Sicilia.

Fu allora che i nobili commissionarono la rivisitazione di una ricetta già esistente che veniva dalle classi più povere. Così nacque la glassa dolce e aromatizzata che oggi distingue la pignolata!

In questo articolo scoprirete qualche curiosità su questa ricetta e come preparare la pignolata glassata a casa vostra con un procedimento semplice!

Storia della Pignolata H2

Si narra che la pignolata in antichità fosse consumata nella zona tra Messina e Reggio Calabria in occasione del Carnevale.

In origine infatti la pignolata era diversa da com’è oggi, perché l’attuale aspetto è il risultato della rivisitazione della pignolata nel corso dei secoli.

Com’era la Pignolata Originale

La pignolata originale era consumata tipicamente in occasione del Carnevale e prevedeva una serie di ingredienti di origine povera, proprio perché il dolce era tipico della tradizione contadina!

Questi ingredienti erano: farina, uova, strutto. Ma oltre tutto questo venivano aggiunti dei pezzetti di pasta alla fine della preparazione che assomigliavano a un mucchio di pigne.

La Pignolata Oggi

La pignolata glassata oggi è una sorta di montagnetta dolce composta da tanti piccoli “gnocchi” fritti che dentro rimangono friabili. Il tutto viene ricoperto per metà con glassa al cioccolato e per l’altra metà con glassa al limone.

La pignolata glassata è un dolce semplice da preparare, che un tempo veniva preparato esclusivamente in occasione del Carnevale, ma che oggi è possibile trovare in tutte le pasticcerie siciliane durante l’anno!

Pignolata glassata

Guida alla Ricetta della Pignolata Glassata

Ingredienti per la pignolata

  • Farina 00: 750 g
  • Tuorli d’uovo: 10
  • Alcool puro per dolci: 100 ml
  • Zucchero: 75 g
  • Strutto per friggere

Ingredienti per la glassa al cioccolato

  • Zucchero a velo: 300 g
  • Cacao amaro: 300 g
  • Burro: 150 g
  • Acqua
  • Vaniglia