I ceci neri, perfetti per ricette sane e corroboranti, sono legumi caratterizzati da proprietà salutari e interessanti valori nutrizionali. Richiedono una particolare ed attenta cottura – ammollo compreso - e sono ottimi in umido, con la pasta ed in tante ricette della tradizione. Scopriamone di più.
Ceci neri, proprietà e benefici
I ceci neri costituiscono una tipologia di legume abbastanza sconosciuta e spesso offuscata dalla varietà “bianca”. A rischio di estinzione, fortunatamente sono stati rivalutati nonostante la difficoltà nel coltivarli. Oggi lo si fa prevalentemente nell’Italia meridionale. I ceci neri siciliani meritano un cenno, se ne trovano di qualità nel centro dell’isola. Particolarmente sazianti, sono ottimi per chi è a dieta e deve controllare il proprio peso. Grazie alle proteine contenute, i ceci neri sono indicati per vegani e vegetariani e per chi vuole limitare il consumo di carne. Grazie alle fibre, invece, possono apportare miglioramenti alle funzioni intestinali.
I valori nutrizionali dei ceci neri
Preziosa fonte di proteine vegetali, sono anche ricchi di vitamine, in particolare di quelle del gruppo B, C e K e di sali minerali, tra i quali spiccano magnesio, fosforo e potassio. Per il contenuto di ferro, maggiore di ben tre volte rispetto a quello dei ceci bianchi, sono fortemente consigliati durante la gravidanza e alle donne che hanno partorito da poco.
Cottura dei ceci neri
La cottura dei ceci neri richiede un preventivo ammollo di 24-48 ore. Copriteli con una quantità di acqua a temperatura ambiente superiore di almeno 4 volte a quella del loro peso. La lunga durata dell’ammollo è dovuta al fatto che la buccia dei ceci neri è molto più dura rispetto a quella dei classici ai quali basta, solitamente, una notte. Al momento di cuocerli, scolateli e sciacquateli, quindi metteteli a lessare in acqua a fiamma molto bassa per almeno un’ora. Salateli solo a fine cottura per evitare che diventino duri.
Le ricette con i ceci neri da provare
Al pomodoro, alla pugliese, in umido, i ceci neri si prestano a tantissime ricette vegan e non. Hanno un gusto deciso e si possono usare in corroboranti zuppe invernali insieme ad altri legumi o cereali, in primi piatti con la pasta o in insalate. Si possono sfruttare per hummus particolari, per polpette e hamburger vegetali. Si sposano bene con i gamberi.