Quello della rosticceria siciliana è un mondo fatto di bontà. Una miriade di nomi tra i quali perdersi pronti ad indentificare i migliori street food dell’isola. Già, perché alla rosticceria siciliana appartengono alcune delle prelibatezze più conosciute ed apprezzate non solo nel resto d’Italia, ma anche all’Estero. Basti citare arancini, panelle, calzoni fritti per venire catapultati in una dimensione unta ed appagante, fatta di ricette semplici ma irresistibili. Ma conoscete tutti i protagonisti di tale categoria gastronomica? Andiamone alla scoperta. Prima, però, un po’ di storia, che vi aiuterà a capire meglio di cosa stiamo parlando.
Storia e origini della rosticceria siciliana
Basta entrare in un qualunque bar, forno o locale siciliano per venire accolti da banconi strabordanti di pizzette, calzoni e rollò. Ogni momento del giorno è quello giusto per gustarne uno. Si tratta dei “pezzi” della rosticceria siciliana che, vi avvertiamo, sarà davvero difficile riuscire ad inquadrare tutti. Già, perché ogni provincia vanta le proprie specialità: alcune, invece, sono comuni a tutte, da Oriente ad Occidente, ma variano per dettagli.
Dove nasce la rosticceria siciliana? Prima di addentrarci tra i nomi di spicco della rosticceria siciliana, un cenno merita la loro origine, che più fonti collocano intorno al 1154, presso la corte di Federico II di Svevia. Costui, amante della buona cucina, veniva deliziato dai cuochi della sua corte con prelibatezze che anticipano a tutti gli effetti quelli che oggi sono i pezzi della rosticceria siciliana. E per la preparazione dei quali andavano ad attingere da ingredienti e usanze importate dai greci e dagli arabi sull’isola.
Rosticceria siciliana, tutti i nomi
Alcuni dei nomi che stiamo per elencarvi probabilmente non vi diranno nulla, altri vi riporteranno alla mente indimenticabili e gustosi momenti che vi siete concessi in visita a Palermo, a Catania o in un’altra destinazione sicula e che, magari, attendete con ansia di ripetere. Cosa si mangia in rosticceria in Sicilia? Prendete nota.
- Calzoni della rosticceria siciliana. Noti come pitoni nel messinese, i calzoni siciliani sono delle mezzelune di pasta lievitata ripiene e fritte fino a doratura. Se i pitoni prevedono una farcia di scarola, acciughe, pomodori e caciocavallo, i calzoni in genere si trovano in mille varianti di gusto.
- Ravazzate. Un cenno in fatto di rosticceria siciliana merita la ravazzata, tipico street food palermitano che si presenta sotto forma di paninetti di pasta lievitata semi dolce ripieni di ragù e piselli. A differenza di molti piatti tipici simili, le ravazzate si cuociono al forno.
- Arancine (o arancini). Che facciate parte del team arancino o di quello arancina poco importa, la classica palla di riso ripiena, impanata e fritta raccoglie estimatori in tutto il mondo, e non ha bisogno di presentazioni ma, soprattutto, di definizioni. Preferite la versione classica, quella alla Norma o quella al pistacchio? Ardua scelta, lo sappiamo…
- Cipolline. Fanno parte della rosticceria catanese e altro non sono che dei fagottini di pasta sfoglia ripieni di parecchie farce. Quella più diffusa è, probabilmente, un ripieno di cipolle fritte (dalle quali prenderebbero il nome), prosciutto cotto e formaggio filante.
- Cartocciate. Sempre dal catanese arrivano le cartocciate. Uno street food che si presenta come una sorta di calzone /mezza luna ma, a differenza di questo, si cuoce in forno. Si realizzano con una pasta alta e soffice e si farciscono con pomodoro, prosciutto cotto e mozzarella nella loro versione più conosciuta.
- Panelle: farina di ceci, acqua e prezzemolo. Questi gli ingredienti di un altro rappresentante dalla rosticceria siciliana (palermitana, in particolare). Si tratta di frittelle di farina di ceci che, anche se ottime da sole, trovano il loro abbinamento ideale con i cazzilli (alias crocchette di patate) e il pane.
- Sfincione. Rimaniamo a Palermo e concentriamoci sullo sfincione. Si tratta di una simil focaccia alta venduta ancora anche presso carrettini ambulanti agli angoli della strada che si caratterizza per il gustoso condimento: caciocavallo, passata di pomodoro, cipolle e origano.
- Scacce ragusane. Per la serie “paese che vai, rosticceria siciliana che trovi”, passiamo alle scacce ragusane, altro rustico siculo che si presenta sotto forma di fagottini ripieni di diversi ingredienti, ma cipolle, passata di pomodoro e formaggio Ragusano DOP nel più rappresentativo dei casi.
Ovviamente i pezzi non finiscono qui, la rosticceria siciliana vanta altri numerosi esponenti che elencare qui sarebbe impossibile. Ci riserviamo di tornare a parlarne.
Rosticceria palermitana
Prima di passare oltre un cenno merita la rosticceria palermitana in senso stretto. Con tale termine si identifica, infatti, un unico impasto semi dolce con il quale si dà vita a pizzette, rollò e calzoni ripieni. Le farce consistono più o meno nella passata di pomodoro, nella mozzarella e nel prosciutto cotto. Ma anche in würstel, verdure, carne e formaggi. Si tratta di varianti sul tema che si realizzano, tuttavia, a partire dalla stessa base. Si tratta di una rosticceria siciliana morbida che piace a tutti e si rivela essere perfetta per uno spuntino in qualsiasi momento della giornata.
Rosticceria siciliana, ricette
Come promesso parliamo delle ricette che, nel tempo, vi abbiamo proposto proprio qui su Sicilyaddict. Ad iniziare da quella originale degli arancini siciliani. Se siete impavidi e vorreste passare in cucina quelle 3-4 ore libere si tratta di uno street food da provare (anche se, ammettiamolo, cosa c’è di meglio che comprarlo sapientemente cucinato da chi sa farlo con tutti i crismi?).
Vi suggeriamo di provare anche la ricetta dello sfincione palermitano, che merita allo stesso modo una possibilità, così come quella dei pitoni messinesi e delle panelle. Non vi resta che cimentarvi!
Rosticceria siciliana, dove comprarla
Rosticceria siciliana a Milano, a Bologna, a Padova o a Torino? Probabilmente in ogni città italiana esistono dei locali gestiti da siciliani o che comunque propongono pietanze tipiche dell’isola. Raramente, però, mangiare presso questi restituisce l’esperienza unica che lo street food siciliano regala sull’isola, vuoi per la mancanza delle materie prime originali, vuoi anche solo per le mani di chi le prepara.
Se volete andare sul sicuro, un’ottima idea è ordinare la rosticceria siciliana online. Su SicilyAddict, ad esempio, gli arancini disponibili nelle varianti più appetitose vi arriveranno pronti da friggere. Cosa volete di più?